Il cinquecentesco Santuario della Madonna di Mongiovino fu edificato in seguito ad una particolare devozione per una immagine miracolosa di Maria.

Il Santuario spunta tra le colline umbre, nel territorio del Comune di Panicale ai piedi dell’antico Castello di Mongiovino Vecchio. Nel tempo, molte sono state le iniziative private e pubbliche che hanno tentato di riportare l’attenzione verso questo luogo unico per il suo valore storico, artistico, religioso e paesaggistico.

La Confraternita del Santissimo Sacramento e della Buona Morte in Mongiovino, a cui fa capo la gestione del Santuario e del complesso monumentale che lo affianca, insieme all’Associazione Mongiovino – Valnestore e al prezioso contributo dei volontari del luogo, stanno lavorando per trovare i fondi per far rivivere in chiave culturale e sociale le antiche strutture adiacenti il Santuario, oggi fatiscenti.

Molte sono state le iniziative che recentemente hanno unito cultura, promozione e socialità. La collaborazione con le associazioni del territorio della Valnestore, la sensibilizzazione dei giovani attraverso la scuola e l’appoggio delle istituzioni, hanno indubbiamente riacceso un grosso interesse verso il piccolo borgo. Inoltre, la recente partecipazione ad alcuni bandi pubblici e privati ha permesso l’avvio della ristrutturazione di una porzione di edificio adiacente il Santuario, la digitalizzazione dei numerosi tesori nascosti, che un giorno ci si auspica possano essere visibili a tutti in un apposito spazio museale, e l’attivazione di numerose iniziative culturali e sociali.

La collocazione geografica del Santuario e la rilevanza che i culti mariani assumono a partire dal Cinquecento, lo hanno reso una meta privilegiata di pellegrinaggio ed oggi anche tappa di turismo escursionistico.